L’obiettivo del corso è promuovere la conoscenza delle più influenti prospettive morali che, in Occidente, hanno segnato la storia e la stessa mentalità comune, stimolando nello studente un pensiero critico che lo metta in condizione di formulare giudizi autonomi e ponderati su alcuni dilemmi morali.

Dopo un chiarimento dei rapporti fra fede religiosa ed etica, lo studente è introdotto all’etica filosofica sia a livello dei suoi fondamenti – attraverso una presentazione delle diverse teorie morali (etica deontologica, giusnaturalismo, utilitarismo, etica delle virtù, morale del sospetto) e con l’ausilio di brani antologici classici – sia a livello applicativo tramite la trattazione di alcuni dilemmi morali. È infine proposta una sintesi costruttiva in cui sono valorizzate, e in taluni casi criticate, le diverse posizioni esaminate, nel quadro di una prospettiva etica di stampo aristotelico-kantiano e tomista.

Il corso si svolgerà in forma di lezione frontale, in cui i diversi autori e i vari temi saranno presentati nella loro interazione dialettica e nel continuo confronto con l’attualità. Si cercherà di sollecitare una partecipazione attiva che possa favorire un’appropriata conoscenza dei contenuti e un’autonoma capacità di rielaborare criticamente le questioni prese in esame. Al termine del corso è previsto un esame orale.

D. Berti, 10 dilemmi morali. Un’introduzione all’etica per problemi, YouCanPrint, Roma 2016, solo il capitolo 1 [12 pagine]; Aristotele, Etica Nicomachea, Rusconi, Milano 1993, solo il libro II [12 pagine]. I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, Laterza, Roma-Bari 1997, solo la Sezione prima, pp. 15-41; R. Spaemann, Concetti morali fondamentali, Piemme, Casale Monferrato 1993, solo i capitoli 1, 2 e 5 [37 pagine].