Il corso intende introdurre l’allievo a una comprensione – unitaria e non frammentaria – dell’economia del sacramentale per rendere conto del rapporto essenziale tra l’evento salvifico e le modalità concrete del suo realizzarsi nella forma liturgica e sacramentale.

Superando la tradizionale distinzione fra Sacramentaria in genere e Sacramentaria in specie, il corso propone una lettura teologico-sistematica del settenario sacramentale. Dopo un’introduzione sullo statuto epistemologico e metodologico del trattato e sull’antropologia dei sacramenti, il programma si articola in tre parti. La prima è dedicata all’indagine biblica, nella quale è messo in rilievo il legame tra l’economia del Mistero e i sacramenti. Segue il momento storico che riscostruisce la riflessione ecclesiale sui sacramenti dalla letteratura patristica al Concilio Vaticano II. Il percorso si conclude con la tappa sistematica, finalizzata ad offrire un’analisi teologica dell’Iniziazione Cristiana nella sua unitarietà, dell’Eucaristia, dei sacramenti della debolezza e della guarigione (Penitenza e Unzione degli Infermi) e della missione e della responsabilità (Ordine e Matrimonio).

Il corso propone un approccio teologico-sistematico ai sacramenti. Le lezioni sono frontali e ci si avvale di presentazioni PowerPoint. L’esame finale ha la forma orale. È richiesto anche un elaborato scritto su un tema dell’indagine biblica o dell’excursus storico.

P. Maranesi, Il Contatto che salva. Introduzione alla teologia sacramentaria, Assisi 2016; C. Rocchetta, I sacramenti della fede. Saggio di teologia biblica dei sacramenti come eventi nel tempo della Chiesa, voll. I-II, Bologna 1997; Idem, Sacramentaria fondamentale. Dal “Mysterion” al “Sacramentum”, Bologna 1989; R. Tagliaferri, Il fattore “A”. L’antropologia dei sacramenti, Assisi 2021. Durante le lezioni sono proposti ulteriori testi per l’approfondimento e lo studio personale.