Il corso intende offrirsi quale momento ‘generale’ (teorico-pratico) delle azioni della persona (atti umani) nei termini strutturanti l’agire morale. Il tentativo è quello di far acquisire all’allieva/o gli strumenti adeguati ad affrontare le principali questioni eticamente sensibili. Si vuole promuovere la capacità di leggere i contesti operativi in cui la persona è coinvolta come espedienti per evidenziare gli elementi moralmente rilevanti e le argomentazioni che vengono praticate per la formulazione dei giudizi morali. Molta importanza viene posta al ruolo che assume il rapporto fede e morale in ambito decisionale.

L’analisi degli atti umani della persona offrirà la possibilità di fissare alcuni punti epistemologicamente importanti, quali l’autonomia morale, la dimensione normativa, la fondamentalità di una teoria dei valori, le questioni semantico-concettuali quale preliminare momento per la comprensione dei nodi problematici, la tematizzazione della natura del rapporto fede-morale nelle scelte della persona.

La riflessione viene condotta attraverso lezioni frontali a carattere generale e lezioni frontali secondo un modulo casistico. La partecipazione attiva alle lezioni, finalizzata all’apprendimento del ragionamento morale, promuoverà la capacità di leggere un qualsiasi caso eticamente rilevante come espediente per ricostruire i paradigmi che ne animano le interpretazioni e le soluzioni date, ponendo una particolare attenzione al ruolo che assume il rapporto “fede e morale” in ambito decisionale.

P. Benanti - F. Compagnoni - A. Fumagalli - G. Piana (a cura di), Teologia Morale, San Paolo, Cinisello Balsamo 2019 (alcune voci); P. Cognato, Morale autonoma in contesto cristiano. Il ‘caso serio’ della Teologia Morale, Cittadella Editrice, Assisi 2021, (capp. I e IV); P. Cognato, Etica teologica. Persone e problemi morali nella società contemporanea, Flaccovio, Palermo 2015.