Nei vari processi di educazione alla fede, mettere in evidenza che la preoccupazione primaria della catechesi deve essere quella di favorire un rapporto d’intimità con la persona di Gesù Cristo, che provochi all’adesione, all’assunzione di responsabilità e alla condivisione fraterna.

L’amore gratuito con cui il Padre e il Figlio amano l’umanità è la fonte e il modello dell’amore solidale, che i discepoli di Cristo sono chiamati a condividere con ogni uomo. La condivisione fraterna dell’amore è la prova della veridicità dell’amore dato a Dio. Questa è la luce di Dio dentro la vita dell’uomo e dentro il mondo.

Educare alla fede significa incontrare l’uomo, essere solidale con la sua storia, condividere la fatica del vivere ed aprirlo ad una speranza di comunione che va oltre l’umano e il temporale. Favorire, dentro la comunità ecclesiale, un rapporto personale con Gesù Cristo, in modo d’acquisire il suo stile di vita, compromettersi con Lui, ma anche, compromettersi per Lui.

La fede vissuta implica un decentramento da sé, dedizione, servizio, condivisione; non è un sentimento intimistico o privato, ma un dono personale di Dio che viene a collocarsi dentro la storia di coloro che l’accolgono, tessendo tra loro vincoli di comunione e aprendoli verso tutti coloro che percorrono la loro stessa strada.

Le lezioni saranno frontali e l’esame finale avrà forma orale.

Sarà data lungo lo svolgersi del corso.