I tre obiettivi che si intendono raggiungere sono: una recezione creativa e critica di quanto il Vaticano II abbia sollecitato riguardo all’educazione dei cristiani e all’annuncio permanente della fede, dalla catechesi evangelizzatrice alla conversione missionaria fino all’avvio di processi spirituali ed interiori della persona; lo studio e la conoscenza della proposta catechetica italiana; l’elaborazione di una teologia kerygmatica e trinitaria dell’evangelizzazione.

Il corso offre uno studio critico teologico dell’evoluzione della definizione di catechetica nel XX secolo e ne assume la sua riflessione scientifica nel complesso contesto contemporaneo: ovvero la conversione missionaria di tutta la Chiesa, il ruolo della religione nelle culture contemporanee, soprattutto in Europa, il rinnovarsi necessario del metodo, dell’annuncio, della relazione con le culture della formazione cristiana, anche nella proposta della fede e nei processi dell’iniziazione cristiana. Il centro di questo corso è dunque il rapporto tra la definizione del compito missionario dell’evangelizzazione e la sua elaborazione teologico-pastorale. L’orizzonte teologico verrà quindi determinato intorno alla categoria teologica di kerygma, secondo Veritatis gaudium, e verrà costruito in modo transdisciplinare.

Le lezioni si alterneranno nel modo frontale e nel modo laboratoriale per l’approfondimento di alcuni numeri della Dichiarazione conciliare Gravissimum Educationis, dell’esortazione di Francesco Evangelii gaudium, fino al Direttorio della Catechesi del 2020.

L. Meddi, Catechetica, Bologna 2022; C. Theobald, La fede nel contesto attuale europeo. Cristianesimo come stile,Brescia 2021; C. Torcivia, L’aggiornamento pastorale in Italia. Modelli di pastorale verso una nuova inculturazione della fede, Trapani 2022.