Pagina Personale Docente

Diritto liturgico

Docenti
  Vincenzo TALLUTO
Istituto / Ciclo
Istituto Superiore di Scienze Religiose (Licenza in Scienze Religiose)
Anno accademico
2023/2024
Codice
ISSD101
Anno di corso
1° Anno
Semestre
2
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Non definito
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
OBIETTIVI

Assumere la consapevolezza che la giuridicità della liturgia non proviene dal fatto che essa venga regolata da provvedimenti normativi emanati dall’autorità ecclesiastica (argomentazione normativista), bensì dalla realtà stessa della liturgia in quanto bene esterno capace di essere in possesso di chi ha il dovere di giustizia di darlo e di ordinarne l’attività.

CONTENUTI

Il codice di diritto canonico, al can. 834, § 1, recepisce il dettato conciliare (SC7), evidenziando come la liturgia consista in segni sensibili, aventi quindi un valore semantico, esteriori, mediante i quali si realizza il culto pubblico da parte di tutto il corpo mistico di Gesù cristo. La liturgia, culmine e fonte della vita della chiesa, è certamente un bene di tutto il Popolo di Dio, e contemporaneamente di tutti i singoli fedeli. il corso si configura partendo da una concezione realistica della legge, come ordine stabilito dal legislatore, nell’esercizio della sua funzione di ordinare la società verso il bene comune; l’interpretazione della legge sarebbe quel lavoro di ricerca dell’ordine preciso stabilito, il quale dipende totalmente dalla realtà ordinata.

METODO

Durante le lezioni si farà un’interpretazione dei testi del Diritto canonico riguardanti i Sacramenti e le norme proprie per le azioni liturgiche.

BIBLIOGRAFIA

Ci si riferirà ai Prenotanda dei libri liturgici e ai Testi del Magistero.

OBIETTIVI
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
CONTENUTI
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
METODO
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
BIBLIOGRAFIA
  • Letture richieste e consigliate.