Il seminario intende avviare lo studente all’esercizio metodico del pensare, “all’opera del filosofo”: fino a che egli apprezzi la peculiarità della ricerca speculativa quale itinerario volto a dare nomi all’intero, in modo da approssimarne un senso valido per tutti e significativo esistenzialmente per ciascuno.

Si tenta di tratteggiare un profilo dell’esercizio del logos incentrato sul domandare; si prendono in esame modalità differenti di espressione del pensare, nonché di scrittura, in filosofia. Si tratta del ruolo della ricerca speculativa nel sistema del sapere, fino a fornire una prospettiva critica circa il rapporto filosofia-teologia nel contesto contemporaneo.

Gli incontri prendono le mosse da una presentazione fatta dal docente circa il lavoro seminariale e in merito al contributo della filosofia per la formazione teologica, in modo da avviare una costante interazione con gli studenti. La verifica è affidata alla partecipazione attiva al dialogo in aula e alla produzione di un elaborato scritto: si richiede una “nota di lettura” che verta su un’opera tra quelle appositamente selezionate dal docente, redatta in maniera tale da raccogliere le tappe salienti dell’itinerario svolto assieme.

M.A. Spinosa, Il gioco delle perle di vetro. Il ruolo della filosofia nel sistema del sapere, in AA.VV., Pensare senza smettere di credere. Filosofia e ricerca teologica oggi, a cura di M.A. Spinosa – A.P. Viola, Trapani 2016, pp. 95-106; A.P. Viola, L’esercizio filosofico nella formazione teologica, ib., pp. 21-39; P. Gilbert, Le ragioni della sapienza, Roma 2010.

In riferimento al profilo scolastico di ciascuno studente sarà assegnata l’opera filosofica su cui svolgere l’esercitazione scritta conclusiva.